La governance del piano di sviluppo

Il Piano di sviluppo propone un modello di governance sperimentale che ha come obiettivo quello di strutturare alleanze territoriali per realizzare un cambiamento costante e sostenibile. 

Le componenti della governance sono individuate per dare centralità alle risorse del territorio a partire dalle ragazze e dai ragazzi - istituiti in un Comitato permanente - che assumono un ruolo nodale per la spinta al cambiamento. 

La conoscenza e la contaminazione dei saperi avvengono attraverso la Costituzione di tavoli tematici che permettono di creare analisi sulle dinamiche territoriali in termini sia di bisogni e criticità emergenti ma anche di risorse in maniera da far emergere concretamente le priorità su cui intervenire così come definire piani di programmazione di lungo periodo. 

La valorizzazione delle energie locali avviene attraverso incontri con i riferenti dei diversi ambiti (area pubblica, educativa, sociale, salute, ambiente), uniti in un Comitato tecnico territoriale, convocato ogni 4 mesi dal Community Manager di Save the Children. Il Comitato tecnico territoriale ha il compito di condividere le analisi, costruire scenari di cambiamento di lungo periodo, attivare processi di co-progettazione multi-stakeholder e promuovere azioni di advocacy territoriale. Al fine poi di promuovere una coscienza collettiva diffusa ogni anno viene convocata un’Assemblea Territoriale, composta da tutti i soggetti territoriali e dalla comunità, durante la quale viene fatto il punto sullo stato di attuazione del Piano condividendo ostacoli, buone pratiche e nuovi obiettivi.

Governance Piano di Sviluppo